Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘costituzione’

https://i0.wp.com/www.adnkronos.com/rf/image_size_400x300/Pub/AdnKronos/Assets/Immagini/deluca453231.jpg

C’è grande interesse attorno
alla persona di Vincenzo De Luca,
governatore della Campania
ed ex sindaco di Salerno.

Tutto nasce dalla sua, presunta,
incompatibilità a svolgere
l’attuale ruolo amministrativo
a causa di beghe giudiziarie pregresse,
che non andrò qui a trattare.

La mia idea prende forma dall’art.1 della Costituzione:
“La sovranità appartiene al popolo […]”.
Ne consegue, che le leggi debbano essere fatte
in funzione del volere del popolo,
se una legge non rispecchia questo volere,
non ha motivo di esistere.

Se alle elezioni regionali della Campania
si fosse presentato tra i candidati Totò Riina,
e avesse ottenuto la maggioranza dei voti,
Totò Riina sarebbe diventato legittimamente
governatore della Campania,
perché altrimenti non si sarebbe
ottemperato all’art.1 della Costituzione.

Read Full Post »

Di recente ci stiamo
interrogando sulla possibilità
di apportare o meno delle modifiche
alla Costituzione italiana,
un testo che regola realmente
e indistintamente la vita
di tutti i cittadini.

La Costituzione è abbastanza rigida ma comunque
soggetta a continui aggiornamenti
e revisioni per permettergli
di stare al passo con i tempi,
sebbene sia di recente stesura.

Basti tenere ben presente solo questo
per capire quanto sia fuori
dalla ragione il comportamento
dei credenti più convinti.

La Costituzione ha 152 anni,
viene aggiornata periodicamente
e comunque ci sta stretta,
la Bibbia (o il Korano),
è sempre quella da 2000 e passa anni
ma a tutti sta bene così,
si ha ancora la presunzione
che essa ci possa rappresentare
o che abbia tutte le risposte
di cui abbiamo bisogno.

Read Full Post »

Superficialmente ho sempre pensato
che essere un cassaintegrato
fosse una fortuna, in quanto
si viene pagati senza lavorare.
Il dramma, invece, sta proprio lì…

Il lavoro è uno dei pilastri
dell’ essere umano e ad esso
è dedicato addirittura il primo articolo
della costituzione italiana.

Per l’uomo il non lavoro
è una sconfitta personale
che comporta un senso di vergogna e inutilità.
Si comunica all’altro senza indugi
di essere spazzini, pescivendoli, pulitori di condomini, ecc…
ma non la propria situazione di
cassintegrati, mantenuti o disoccupati.

Qualcuno disse che il lavoro nobilita l’uomo:
non esiste frase più vera,
con il lavoro acquistiamo un’identità,
sappiamo cosa siamo e per cosa verremo ricordati.

Da non trascurare poi, per un maschio,
la valenza che ha la disoccupazione
in una realtà fortemente tradizionalista,
se non addirittura patriarcale,
come quella del Meridione
dove l’uomo è visto come colui
che deve portare da solo avanti la famiglia.

Quando questo non avviene
per motivi di forza maggiore,
la dignità è doppiamente scalfita.

Read Full Post »