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Cari miei lettori
(grazie al cielo siete tanti, n.d.r.),
state alla larga dalle donne
fresche di abbandono.
Sono confuse, indecise e totalmente instabili,
possono nuocervi gravemente quanto
un pacchetto di Marlboro sparato
tutto d’un botto alle 7
di un freddo mattino invernale.
Voi state lì, per i fatti vostri,
avendo raggiunto un precario
e mai cosi tanto faticoso
equilibrio psico-fisico,
quando ecco sbucare dal nulla
una di queste “fresche ex”
che inizia improvvisamente
a interessarsi di voi,
a essere sempre più presente nella vostra vita
e a coinvolgervi anche sempre più nella sua di vita.
Dopo i primi iniziali momenti di stupore
dove pensate a tutto meno che
a essere vittima di un timido approccio,
all’ennesima “stranezza” mettete a fuoco la situazione
e una volta che vi è ben chiaro cosa
stia succedendo, se la persona in questione
è di vostro interesse, iniziate a contraccambiare
le sue attenzioni stando attenti a non rovinare tutto.
Arriva il momento in cui siete chiamati
a schiacciare un po’ la tavoletta del gas,
ma non troppo, e non perchè non vorreste,
semplicemente perchè, conoscendo la situazione di lei,
sapete di non potervi completamente lasciar andare:
sia per rispetto a lei e ai suoi sentimenti trascorsi,
sia per rispetto a quel qualcuno che, pur se l’ha lasciata,
incombe sempre come un fantasma,
sia, quindi, per rispetto alla vostra serietà.
Accipicchia se non vorreste vederla
o sentirla con ogni pretesto, lo vorreste eccome,
vi date un pizzicotto e vi trattenete,
aspettando che a prendere l’iniziativa
su qualsiasi cosa sia lei, sia per i motivi sopra elencati,
sia perchè ogni volta che provate
a prenderla voi, lei la blocca.
Finalmente, non si sa come,
le strappate un appuntamento,
e, sebbene vi siate tirati a lucido per l’occasione,
quando poi lei vi si presenta davanti
rimanete senza parole…
in meno di un secondo capite
che avreste potuto buttare
il sangue per mesi in palestra,
versarvi addosso una boccetta
di profumo e indossare un Carlo Pignatelli
ma non sareste comunque mai stato
bello e attraente quanto lei in jeans e top.
Bella da far male,
sintesi perfetta tra un fisico strepitoso,
dolcezza smisurata,
e un sorriso che appena accennato
irradia in ogni dove.
Talmente bella che averla lì
solo per voi sembra un crudele spreco.
Ovvio, gli occhi li avevate sempre avuti,
non lo scoprivate quell’istante che era molto bella,
ma non vi era mai passato per la testa
un avvicinamento per diversi motivi,
uno fra tanti era, giusto appunto,
il temutissimo e famigerato “fidanzato storico”.
Una volta rientrati dallo stato di trans,
tirate un profondo respiro
e fingete che nulla sia successo
quando in realtà vi ha colpito e affondato
in meno di 10 secondi,
non è ancora iniziato nulla
e già vi ha ridotto in brandelli,
vi ricomponete con fatica, e tirate avanti…
La tattica è scontata: cercare di parlare quanto
più possibile per liberarvi dall’imbarazzo
e tappare quei terribili silenzi che comunque,
state pur certi, si verificheranno
quando bisogna rapportarsi
con qualcuno che non si conosce bene
e che, oltretutto, vi piace da impazzire;
tutto sembra procedere quasi per il meglio
finchè lei, dopo l’ultima carineria ricevuta,
ricorda di essere una “fresca ex”
e, in quanto tale, completamente matta,
sparando fuori una frase infelicissima, oltre che inopportuna,
sull’ex che rovina tutto. Cacciate fumo dal naso,
e non vedete l’ora di tornarvene a casa.
Nei giorni seguenti,
per l’esattezza dalle 24 alle 48h,
dopo che ha messo a fuoco di aver ricevuto
nell’ultimo incontro qualche gesto/frase importante,
Lei, come d’incanto, vi cerca e ricerca in continuazione,
per poi ricordarsi di essere una vedova afflitta ma devota
e, attanagliata dai sensi di colpa
per quello che potrebbe essere, ma ancora non è,
lascia calare il sipario:
silenzio tombale per giorni, settimane…
lasciate fare, e quando reputate sia il momento giusto
le preparate una sorpresona che la spiazzi completamente.
Fate gli uomini veri, andate
con un gesto forte e deciso
a riprendervela per i capelli.
Lei rimane, la guardate negli occhi
ed è piena di gioia, non sta nella pelle,
è davvero stupita e contenta
di quello che avete fatto
e dell’importanza datale ancora una volta.
Euforia che dura le solite 24-48h
giusto il tempo di ricordarsi il suo status
di “vedova afflitta ma devota”
e il sipario torna a calare…
Forse nella speranza che lo stesso lo faccia
anche il suo ex, perchè in fondo le donne sono così,
eterne romantiche, credono davvero
che l’uomo possa stare male per loro
o che quando hanno voglia di scopare
invece di sodomizzare la prima troia che incontrano,
corrano nel bagno a masturbarsi pur di mantenere la fedeltà…
masturbarsi magari anche sulla loro ex!
La ex ci soffre per il suo ex,
e se costui tornasse pentito,
la cosa assurda è che la ex lo
accoglierebbe a braccia aperte!
Un uomo lasciato, orgoglioso com’è,
non accetterebbe mai di essere stato
precedentemente scalzato da qualcun altro
e quindi di diventare un cavallo di ritorno.
Iniziate, quindi, giustamente a rompervi le palle
convincendovi che così non si può
continuare: o si va avanti seriamente
o si torna indietro in maniera definitiva.
Le proponete di vedersi con assiduità,
magari non da soli e di sera
ma in qualche situazione meno intima possibile
per consentirle di sciogliersi senza impegno,
proposta che lei ancora una volta rifiuta,
con una scusa del tutto insensata
che offende la vostra intelligenza,
lì andate in bestia per l’ennesima volta
e non volete capire nè interpretare/giustificare più nulla,
decidete di tagliarla fuori
dalla sera alla mattina.
Via il numero dalla rubrica,
via ogni riferimento a lei
e via anche il suo account da Fb,
ma non lo eliminate, attenzione, siete più sottili,
semplicemente lo togliete dagli aggiornamenti
nella vostra “home”, in modo tale
che c’è ma è come se non ci fosse;
per quale motivo dovete continuare
a interessarvi di una che fa di tutto
per dimostrarvi scarso interesse?
La logica è questa.
Sia chiaro, a scaturirvi tale reazione
non è il suo “rifiuto”,
quello può starci,
se a una donna non interessa
la conoscenza di un uomo non ci esce, punto.
A farvi andare su tutte le furie
sono le sue contraddizioni
derivanti dal momento di confusione emotiva
che sta attraversando.
Non si può tirare il sasso e nascondere la mano,
non puoi cercare tu una persona e poi fare di tutto per non vederla,
non puoi fingere di non esserne più interessata se in realtà ancora le sbirci la bacheca, il blog o checchessià,
non puoi impazzire di gioia quando la vedi
o quando ricevi qualcosa di bello da lei e poi
ammutolirti per settimane sentedoti in colpa verso il tuo ex,
che poi tanto “ex” evidentemente non è.
Non puoi reprimere le emozioni… non puoi, non puoi…
Che poi le nostre donzelle sanno
perfettamente quando l’hanno fatta grossa…
e quindi, dopo l’ultima cazzata, per mesi ripiombano
nel loro solito silenzio, stavolta continuandolo ad oltranza…
Allora voi non fate altro che farvi una grossa risata sopra,
e di tanto in tanto le provocate cercando una reazione che non c’è,
consci che se mai ci sarà un riavvicinamento dovrà partire
da loro perchè voi ne avete davvero piene le palle
di quelle incoerenze e delle loro discutibili scelte:
avreste soltanto voglia di conoscerle meglio,
magari corteggiarle per davvero,
ma visto che non ve ne danno modo
perchè si lasciano incontrare o 1) per caso, o 2) per un motivo o 3) a tradimento,
per quanto possano essere belle, dolci e sensibili,
ci mettete una pietra sopra e migrate verso nuovi lidi.
Certo, rimarrete col dubbio del perchè
non vi abbia voluto frequentare e
troverete due possibili risposte su cui interrogarvi:
1) non le piacevate
2) aveva paura che le potevate piacere troppo.
Da qui non si scappa,
il dubbio rimarrà e con esso l’amarezza
di aver perso una donna che vi piaceva nella sua totalità (complessità…),
anche se, in fondo, senza sopravviverete lo stesso…
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