Pur di negare agli omosessuali un diritto,
quale quello della genitorialità,
che andrebbe garantito a chiunque,
se ne sentono di tutti i colori.
“Se un bambino viene affidato
a una coppia gay corre il rischio
di diventare gay”.
Embè? Anche se lo diventasse
dov’è il problema?
Ma poi, scusate,
i gay, pur essendo nati e cresciuti
da una coppia etero,
mica sono diventati etero?
“I figli hanno bisogno
di un padre e di una madre”.
Anche questo non è affatto vero,
innanzitutto perché “uomo” e “donna”
sono ruoli che apprendiamo
stando nella società,
non è scontato che una femmina
diventi “donna”, con tutto il relativo
bagaglio di valori che ne consegue:
sensibilità, senso materno, ecc…
Inoltre, esistono milioni
di famiglie monogenitoriali,
composte da vedove, ragazze madri
o più semplicemente da donne separate,
e nessuno va da loro a dirgli
“non puoi crescere tuo figlio
perché non ha la figura paterna”.
Per lo Stato Italiano
una donna, sola, è in grado
di crescere un figlio,
due persone, innamorate,
ma dello stesso sesso, no.