Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘film’

https://i0.wp.com/www.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/impaginate/Freeheld_poster_italiano_.jpg

Un mesetto fa vidi “Freehelders”,
un film molto toccante e attuale,
ora come non mai.

Racconta la storia reale di Laurel Hester (Julianne Moore),
detective della polizia, e la compagna, Stacie Andree (Ellen Page),
meccanica di auto del New Jersey,
che intraprendono una dura battaglia per assicurare
a Stacie i benefit pensionistici di Laurel,
dopo che a questa è stata diagnosticato un cancro.

Voglio condividere con voi il discorso
con cui Laurel chiede ai giudici parità di diritti:

«Buon pomeriggio Freehelders, ho lavorato per la polizia di Ocean County per 23 anni, sono qui oggi con la mia compagna, Stacie Andree. Nella mia carriera mi hanno sparato, trascinata da un’auto, accoltellato, picchiato con pugni e calci ma me la sono sempre cavata bene, senza avere mai paura di farmi male o morire mentre eseguivo il mio dovere: è il lavoro, e io amo il mio lavoro. Giorni fa mi hanno diagnosticato un tumore al quarto stadio, la radioterapia ha ridotto le metastasi, ma le mie chance di sopravvivere sono meno del 10% e forse ho trovato un’avversaria che non posso sconfiggere. Vi prego di riconsiderare la vostra decisione e di approvare il passaggio dei miei benefici pensionistici a Stacie perché abbia la possibilità di restare a casa nostra quando sarò morta. Quando i miei colleghi eterosessuali muoiono, la pensione va alle loro mogli, ma poiché la mia compagna è donna, io non ne ho il diritto. Nei miei 23 anni di lavoro in Polizia non ho mai chiesto trattamenti di favore, sto soltanto chiedendo parità di diritti».

Read Full Post »

https://i0.wp.com/cdn.ebaumsworld.com/picture/Sponge24/SQUIRTING.png

I film porno sono la rovina
di noi maschietti.

Per anni ci hanno traumatizzati
con questi falli enormi,
che più li vedevi e più
ti mortificavi al confronto,
ho visto gente finire in analisi
perché convinta che anche
puffo Quattrocchi fosse più dotato di loro.

La moda che sta imperversando
da qualche tempo a questa parte
riguarda lo “squirting”, non sto a darvi
la spiegazione scientifica,
non è la sede opportuna ma,
in parole povere, la donna espelle
del liquido dalla vagina
al raggiungimento dell’orgasmo.

Capirete che per noi maschietti
i complessi in fase di accoppiamento aumentano.

Se infatti prima “gliè davi dentro”
e ti illudevi di far godere la tua donna
perché lei, per non minare la tua virilità,
ogni tanto si ricordava di emette un gemito di piacere
facendoti gasare e battere i pugni in petto come Tarzan,
adesso invece il coefficiente di difficoltà aumenta,
l’orgasmo non si può più fingere.

Quindi vedi ‘ste sante donne
girare tutto il giorno con una bottiglia d’acqua
dentro la borsetta, da bere a intervalli regolari
prima di sera, quando tornerà
il marito da lavoro per saltarle addosso.

Nel bel mezzo dell’atto l’uomo ormai stremato
e sconfortato chiede alla sua donna:
“Amore, non stai godendo?”.

È il segnale.

Lei subito pensa:
“Si sì, vedi adesso quanto godo che c’ho un litro d’acqua
in corpo e non vado in bagno da stamattina”.

Read Full Post »

https://i0.wp.com/i00.i.aliimg.com/wsphoto/v0/1996098084_1/WigTimes-UK-Flag-Dress-English-Badge-font-b-teenage-b-font-font-b-girls-b-font.jpg

Quest’anno, per quanto ampiamente
fuori età media,
ho fatto per la prima volta
il giurato al Giffoni Film Festival.

Un’esperienza che desideravo da tempo
e che mi è servita ad entrare
in contatto più stretto con gli under 20.

La cosa che mi ha maggiormente colpito
è la loro insoddisfazione verso
qualsiasi produzione italiana,
che sia musicale o cinematografica.

Non guardano la tv,
recuperano tutto dal web,
specialmente film e telefilm americani
che vedono rigorosamente in lingua originale.

Hanno un inglese fluente
e questo gli permette anche
di rifiutare la discografia nostrana
a scapito di quella estera.

Se per le nuove leve è così semplice
sputare sul patrimonio culturale italiano
il rischio, in un futuro
nemmeno troppo prossimo,
è la perdita di un’identità nazionale.

Read Full Post »

<br/><a href="https://i0.wp.com/oi59.tinypic.com/17rceu.jpg" target="_blank">View Raw Image</a>

Mesi fa vidi un buon film
italiano (sempre più una rarità),
“L’ultima ruota del carro”.

Chi avesse intenzione di fare lo stesso
smettesse di leggere che sto
per spoilerare il finale.

Il film è basato su una storia vera,
parla di un uomo umile
la cui vita è stata segnata
da tante vicissitudini
e quando inaspettatamente
sembrava arrivato il colpo di fortuna
che avrebbe fatto cambiare le cose,
una vincita alla lotteria,
ecco accadere l’incredibile,
la moglie gli getta irrecuperabilmente
il biglietto nella spazzatura.

La scena finale per me è
emblematica e piena di significati:
lui che rovista disperato tra i rifiuti
di una discarica alla ricerca del biglietto vincente.

Un uomo che dal nulla
era passato ad avere tutto
e subito dopo stringeva
tra le mani addirittura meno
di quanto avesse sempre avuto,
perchè abbassarsi a rovistare
dentro una montagna di immondizia
è quanto di più basso
e umiliante possa esserci,
e lui per la sua sete di denaro
era riuscito a privarsi
persino della dignità.

Ad aggravare ulteriormente una situazione
già di per sè non edificante,
l’aspro litigio avuto con la moglie a causa di quel biglietto,
dove volarono parole forti, che ferivano nel profondo
una donna che non le meritava affatto,
una donna che amava tantissimo
e che lo amava tantissimo
al punto tale da non averlo mai abbandonato
nemmeno nei periodi più bui.

In piedi sui rifiuti,
con le mosche che gli camminavano sulla faccia,
il film si conclude con l’uomo che recupera la lucidità
e telefona alla moglie per chiederle scusa
con parole che, nella loro semplicità,
toccano il cuore perché piene di sentimenti:

Ma che sto a fa’?
Angelì? Ma che sto a fa’?
Ma che t’ho detto prima?
Ma che t’ho detto… tutte quelle cose…
io non le penso tutte quelle cose che t’ho detto,
hai capito?
Non le ho mai pensate, mai!

Hai capito si o no?

Ma che ce so venuto a fa’ io qua…
noi l’avemo vinta già la lotteria Angelì,
ce l’avemo già la fortuna.

Read Full Post »

Tipiche sonorità balcaniche
per questa canzone popolare albanese
colonna sonora di “Si può fare”,
un bellissimo film sul recupero
dei malati mentali.

Read Full Post »

https://i0.wp.com/www.liberatv.ch/cms/sites/default/files/styles/grande_628/public/topimage/immagini-porno.jpeg

Girare un film porno in italia
è illegale.

Se ti viene la malsana idea
di riprendere le tue
peripezie sessuali,
fattela passare,
lo Stato te lo vieta,
per la serie
“non essere padrone nemmeno in casa propria”.

Il tutto è riconducibile
alla legge Merlin che bandisce
espressamente lo sfruttamento
della prostituzione.

La cosa paradossale
è che girarlo è illegale,
ma distribuirlo no;
una proibizione scissa in due parti,
dove la seconda ammette
inevitabilmente la prima,
e questo la dice tutta
sull’autorità della suddetta legge…

Voi potreste dire
“Sì, ma il film lo puoi
anche andare a girare in Svizzera
e poi lo commercializzi in Italia”.
Però capirete che non ha senso…
È come dire “coltivare droga in Italia
è illegale, però se vuoi puoi importarla”.

Sono le tipiche norme barzelletta
della nostra nazione,
come quella sul “visto turistico”
e del “permesso di soggiorno”.

Se sei un extracomunitario
che ambisce a stanziarsi nel Belpaese,
hai a disposizione, con il visto turistico,
massimo 90 giorni di tempo
per trovare un lavoro o un coniuge,
altrimenti, alla scadenza,
te ne devi andare fuori dai coglioni.

È normale che l’extracomunitario
diventi clandestino,
noi ci impieghiamo 10/15 anni
a trovare un lavoro,
mentre lui ha a disposizione 3 mesi…
Per non parlare poi dell’altra chance;
questo in quattro e quatr’otto
deve mettere su famiglia.

Noi italiani ce sposamo dopo i 40 anni Checco…

Read Full Post »

https://i0.wp.com/3.bp.blogspot.com/_KkrIaDvZQ4o/Shw5_1kpRZI/AAAAAAAAAuM/f5-mvWi3U3c/s400/bimbo_piange.jpg

Come fanno nei film
a girare scene
dove è richiesto
un neonato che piange?

Lo prendono che già
sta piangendo per
cavoli suoi,
oppure gli danno
due sculaccioni?

Inoltre,
visto che i ciack sono tanti,
non lo fanno smettere di piangere
per tutta la loro durata?

‘mazza che stronzi però.

Read Full Post »

Un film al cinema
non dura più di 1h e 40/50min,
sia perchè la gente
non ha troppo tempo da perdere,
sia perchè oltre una certa
soglia il film non lo guardi,
lo sopporti.

Per dare l’impressione
di volere cambiare (in meglio…),
la tv italiana si dovrebbe attenere
a questa piccola norma di buonsenso,
già questo potrebbe bastare.

Le cose annacquate
non hanno mai un esito felice,
le prime serate in Italia
finiscono alle 00.30,
com’è possibile pensare
che un telespettatore
per vedere la conclusione
di un programma debba
aspettare 4 ore davanti alla tv,
immobile, e fare notte fonda
quando al mattino seguente
magari deve svegliarsi
per andare a lavorare?

Ci vorrebbe maggiore sensibilità,
non è possibile che uno stesso
format in Inghilterra duri
una sola ora (Es: X-Factor)
mentre in Italia sfori le 3,
è inevitabile che a venire
penalizzata sia la qualità.

A parziale discolpa
degli addetti ai lavori
c’è da dire che queste
durate monstre sono causate
dalla necessità di abbattere
i costi di gestione:
avendo un solo programma di 4 ore,
se ne vanno a tagliare
altri 2 che coprirebbero
la seconda e la terza serata.

Read Full Post »

Fare un film di successo
che si rivolga a un target
o prettamente maschile
o prettamente femminile
è cosa assai semplice,
basta inserire alcuni
ingredienti standard:

Per le Donne:

Storia D’amore,
una solida amicizia al femminile
e lo shopping.

Per gli Uomini:

Sesso nudo e crudo,
automobili
e sangue.

Da qui non si scappa.

Read Full Post »

A meno che non si
voglia passare del tempo,
è sempre stupido
guardare un film:

Se è Horror,
è stupido mettersi paura.

Se è d’Animazione,
è stupido vedere
qualcosa rivolto ai bambini.

Se è di Fantascienza,
è stupido credere
a qualcosa che non accadrà mai.

Se è Romantico,
è stupido immedesimarsi
nei panni dei protagonisti
e sognare ad occhi aperti.

Se è Storico,
è stupido credere che i fatti
siano avvenuti proprio
così come rappresentati.

Se è un Thriller,
è stupido vedere un delitto
costruito ad arte.

Read Full Post »

Per accalappiare
qualche spettatore in più,
nei trailer dei film
in programmazione al cinema,
spesso sentiamo
frasi del tipo:

“dal regista di…”
o, addirittura,
“dal produttore di…”
seguite poi dal titolo
di un film campione d’incassi.

Il regista si limita
a fare le riprese,
mentre il compito del produttore
è solo quello di cacciare i soldi:
influiscono relativamente
alla buona riuscita del film.

Colui che ne
determina il “cuore”,
mettendoci contenuti,
dialoghi, idee, ecc…
è in realtà lo sceneggiatore.

Read Full Post »

Faccio fatica a comprendere
le tattiche di marketing
delle tv porno a pagamento,
tipo ContoTv o Glamour;

quelle che, per intenderci,
trasmettono sulle loro
frequenze del digitale
terrestre solo a partire
dalle 23 in poi:
in pratica obbligano
le persone ad avere orgasmi
a orari prestabiliti.

Immaginate di essere eccitati,
e di andare dalla vostra compagna
a fare le fusa ma che lei,
orologio alla mano vi risponda:
“no caro, sono le 16,
non è ancora il momento,
resisti fino alle 23”.
Ma come resisti fino alle 23…
io ho voglia ora!!!

Non capisco il senso
di non trasmettere 24 ore su 24:
anche gli stessi film,
a ripetizione
per tutta la giornata,
penso sarebbero graditi.

Ma poi che orari sono…
dalle 23 alle 7…
la gente la mattina deve
svegliarsi per andare a lavorare,
mica può passare l’intera
notte a masturbarsi,
nè tantomeno mi sembra giusto
che spenda tot soldi al mese
per masturbarsi solo 15min
e solo negli orari
decisi dall’emittente.

Read Full Post »

 

Ogni volta che una
delle ammiraglie televisive
(Rai 1 e Canale 5)
trasmette un evento sportivo,
rivolgendosi quindi
a un vasto target maschile,
l’altra, per difendersi,
controprogramma sempre
con un film romantico,
cercando di attrarre
il target femminile.

Read Full Post »

Gli occhi, si dice,
“siano fatti per guardare”,
a usarli su una bella donna
non si commette peccato,
anche se siamo
in compagnia della
nostra fidanzata.

Il gusto del bello
è qualcosa di trascendentale:
una bella donna
equivale a un’opera d’arte,
la si ammira estasiati
proprio come se fosse
una tela di Da Vinci,
una scultura del Canova
o un film di Fellini.

Guardare non sempre
e sinonimo di “tradire”,
certo, ci piacerebbe
fare nostro qualcosa
di bello, più bello
di ciò che già abbiamo,
ma è un’idea che dura giusto
un battito di ciglia.

Sulla bilancia si pongono
pro e contro di un
possibile tradimento,
e subito si comprende
che non si può rischiare
di perdere così tanto
per il capriccio di una sera.

“L’altra” non potrebbe
mai farti provare quello
che la tua lei ti trasmette,
l’altra non ti fa sentire
come lei riesce a farti sentire,
non ti da la sua stessa importanza
e con la tua lei stai bene sempre,
non solo quella mezzoretta nel letto.

Read Full Post »

Per misurare il livello
culturale di una persona
è consuetudine porgli
la fatidica domanda:
“quanti libri leggi l’anno?”.

Nessuno.
Però guardo film sulle stesse tematiche dei libri,
mi risultano molto
più rapidi e coinvolgenti,
mi informo quotidianamente
tramite internet su ciò che mi interessa
e, al riguardo, non mi perdo
un approfondimento televisivo
in seconda serata.

Allora?
Sono più ignorante
di chi legge dozzine
di libri l’anno o questo
indicatore bisogna
accantonarlo un pochetto
perchè ormai superato?

Read Full Post »

Film Horror

Mi riesce difficile comprendere
quelli che amano vedere film horror,
magari anche al cinema.

Pagare per avere paura:
ma è qualcosa di vagamente sensato?

Read Full Post »

Boxe

Pensa al tuo tempo libero,
così come lo conosci;
ai giochi che ti appassionano,
ai film che ti piacciono.
Pensa al modo in cui interagiscono
con te o non interagiscono…

Immagina come sarebbe noioso il mondo se ogni
suo aspetto fosse predeterminato;
se ad ogni azione corrispondesse
sempre la stessa reazione;
sarebbe tutto prevedibile
proprio come un sacco da boxe.

Nella boxe devi imparare in fretta
a conoscere chi ti sta di fronte.
La differenza tra la vittoria e il KO
sta nella capacità di pensare rapidamente,
di scoprire e sfruttare i punti deboli
dell’avversario prima che sia lui a farlo.

Il tempo reale è in questo istante,
è pensato adesso,
proprio come fai tu,
proprio come fa un avversario
che vive, pensa, respira,
si adatta, si evolve, pianifica,
pensa con la propria mente.

Mentre tu lo studi lui ti sta studiando…
impara a conoscere i tuoi punti di forza,
analizza i tuoi punti deboli:
se abbassi al guardia lui ti colpirà.

Read Full Post »

Con l’avvento di internet
a rimetterci sono state:

1) Le case discografiche
2) La case di produzione di film porno
3) Le coppie

Continuo a vedere a malincuore matrimoni
ormai al capolinea per colpa
di mariti schiavizzati dal Pc,
vi autorizzo allora a sferrarmi
un calcio secco nei coglioni
se un domani incappassi nello stesso errore,
perchè tanto non mi serviranno più
se preferirò passare le giornate
a fossilizzarmi davanti a un monitor
invece di dedicarmi alla mia donna.

Read Full Post »

– A quanto mi dicono,
solo in qualche città corrotta d’Europa
le ragazze vengono molestate per strada.
Credevo che in una grande città civile
come Puerto Sebastian non occorresse
una guardia del corpo.

– Con un corpo così,
c’è sempre bisogno di una guardia del corpo…
Neanche di notte, nel deserto del Sahara,
tinta di nero e chiusa in un sacco
passereste inosservata.

(Gene Kelly a Judy Garland ne “Il pirata”, 1948)

Read Full Post »

Nel periodo del “boom”, l’Italia vantava
di essere un paese pregno di tabù sessuali
e regole restrittive della morale ufficiale.

Agli inizi degli anni ‘60 comparvero
su alcune riviste femminili timide
discussioni sul sesso prematrimoniale,
sondaggi sull’educazione sessuale,
inchieste sull’infedeltà delle mogli
(quella dei mariti era data per scontata),
fu soltanto dopo il ‘69, coi figli dei fiori,
che le abitudini sessuali degli italiani
cambiarono radicalmente a livello di massa.

Quella italiana era una situazione grave,
a monte della quale stava un altissimo
livello di imprevidenza delle forze
che hanno diretto il paese;
un paese dove spesso sono stati messi
sotto accusa insegnanti che tentavano
di introdurre nella scuola qualche
elemento di educazione sessuale;
dove per anni si è resistito persino
alla propaganda dei mezzi contraccettivi.

In RAI film come La dolce vita
vennero trasmessi solo nel 1976,
con alcuni “fisiologici” tagli,
ad esempio quello riguardante la casta
apparizione finale della spogliarellista,
mentre la droga sarebbe rimasto un tabù fino al 1981,
anno in cui, fra l’altro, non andò in onda A.A.A. Offresi,
una “rovente” inchiesta sulla prostituzione.

Nel 1958 Ugo Zatterin, nel corso del telegiornale,
fu costretto a sfoderare tutti i suoi
sconfinati virtuosismi lessicali per dare
la notizia dell’approvazione della legge Merlin:
comunicò per più di dieci minuti
che si erano chiusi i bordelli
senza sfiorare minimamente
alcun termine che rendesse l’idea
(come ad esempio casino, sesso, prostituzione, casa di tolleranza, ecc…)
o che avvicinasse all’evento.

Una performance memorabile.

Read Full Post »

Non so quanta gente mi abbia consigliato
di vedere “The Elephant” accompagnando
all’invito frasi del tipo
“è bellissimo”,”fidati non ti deluderà”,
“parla delle stragi nei college americani”.

Travolto dalla curiosità non ho resistito:
l’ho scaricato, per ben due volte,
alla prima mi era uscita la versione inglese.

Lo inserisco, e resto a guardare.
10 minuti, nulla.
30 minuti, nulla.
60 minuti, nulla.

Nessuna sparatoria, nessuna strage, niente sangue,
nessuna storia, NESSUN DIALOGO, solo una camera
che segue per tutto il tempo delle persone diverse,
delle persone MUTE.

Dopo 1h 10m inizia a vedersi qualcosa.
Due entrano nella scuola, ammazzano ogni persona
che la camera del regista aveva ripreso per oltre un’ora (aggiungerei, quindi, inutilmente):
gli assassini sparano senza dire nulla, le vittime muiono senza dire nulla.

Dopo 15 minuti di delitti di massa, finisce il film.
Con buona pace di tutti.

Read Full Post »

Gli attori con la mascherina
nei porno amatoriali sono simpaticissimi.

Ma ve pensate d’esse Zorro?

Che vè basta metterve ‘no
straccetto 3cm x 3cm in faccia
per non farve riconosce da nessuno?

Suvvia, sveglia, se dovete fare
le maialate abbiate il buon gusto
di farle senza inutili sotterfugi:
dopo la soddisfazione è pure doppia.

Read Full Post »

What does it take to find a lost love?

a) Money
b) Luck
c) Smarts
d) Destiny

Read Full Post »