Ci dirigiamo verso un futuro
dove la tecnologia
prenderà sempre più il sopravvento sull’uomo,
e quanto più essa sarà intelligente
tanto più l’uomo diverrà un ebete.
Già adesso mi stupisco di quante app esistano,
alcune, tipo Shazam, sono davvero rivoluzionare e innovative,
forniscono all’utente un servizio
che altrimenti non avrebbe;
mentre molte altre, la maggior parte,
si limitano ad essere un semplice
link diretto a un determinato sito.
Capirete che qualsiasi persona con un minimo
di sale in zucca non scaricherebbe
mai un’app che gli occupa spazio sul telefono
se ottiene la sua stessa funzione
aprendo il browser del proprio cellulare,
andando sul sito in questione
e salvandolo nei preferiti per
una rapida e successiva consultazione:
eppure noi l’app di quel sito
la scarichiamo lo stesso.
Ci scoccia persino fare 3 soli click
per accedere al sito, ne vogliamo uno solo,
e per averlo siamo disposti a scaricare
decine e decine di inutili megabyte.
Il caso più clamoroso è Facebook:
non solo scarichiamo quel macigno
dell’app ufficiale (50mb) ma siamo costretti
anche a scaricare l’app Messenger (altri 10mb)
quando accedendo dal browser a Facebook
potremmo avere le stesse funzioni
delle due app non scaricandone nemmeno una.